Casale Francani

Casale Francani

Impianto originario riportato nella Carta catastale del 1934, mentre non sembra presente nella carta IGM del 1872; interventi successivi di epoca recente.

L’impianto originario è  caratterizzato da un’organizzazione tipologica complessa costituita dalla reiterazione del “tipo” base a scala esterna, rivolta verso il cortile, a due piani, con “loggia” o “poggio” scoperta, e volume centrale di divisione aggettante a guisa di torre e copertura semipiana. In opposizione alla torre, sono state realizzate nel tempo altre unità a due piani.

Presenza di volte a schifo al piano rustico con mattoni posti in foglio, di solai con putrelle e voltine di mattoni e tetto classico in legno e pianelle; le bucature sono architravate con architravi e archi in mattoni per la maggior parte, scarsi gli architravi in legno data la sostituzione con architravi in cemento. Le due scale speculari di accesso al primo piano sono scoperte. Aggiunta di volumi e annessi successivi in laterizio e interventi di consolidamento del tetto, delle mura e dei solai in cemento; sostituzione degli infissi originari e tinteggiatura recenti. L’impianto originario è mediocremente riconoscibile sia in alzato, che in pianta, a causa degli interventi di ristrutturazione che hanno modificato la distribuzione interna adeguandola alle esigenze di un’ abitazione moderna. L’edificio risulta suddiviso in un piano rustico adibito a magazzino, stalle ed ovile; piano superiore con cucina e camere, accessibili dalla scala esterna. Sono presenti tinteggiatura e motivi formali non in linea con le caratteristiche morfologiche originarie e si evidenzia l’inserimento di infissi e persiane in pvc; gli annessi volumetrici a valle sono stilisticamente incongrui.

01/09/2018 . Diritti Riservati – “Guide del Borsacchio”. Per pubblicazioni obbligo di citazione fonte www.guidedelborsacchio.it